Trasmettere un’idea o un progetto significa anche trovare la forma giusta per comunicare

Definito come l’insieme completo dei caratteri di uno stesso tipo, il font è lo strumento principale del lavoro di un grafico. Nel web come sulla carta, la comunicazione è naturalmente visiva, per cui dalla scelta del giusto font dipende il risultato della comunicazione stessa.

L’importante è avere chiari alcuni punti: chi è il destinatario del progetto? A chi ci rivolgiamo? Cosa vogliamo comunicare? Naturalmente, anche il font va scelto in base al tipo di lavoro e a chi è rivolto: un biglietto d’auguri per un bambino avrà un font diverso da un volantino per una corso o uno spettacolo teatrale.

Ciò che regola la scelta del font è il proprio stile e la propria creatività, ma esistono alcune regole base, generalmente imprescindibili.

Stabilisci un obiettivo. Come già accennato, è fondamentale, determinare il target di pubblico a cui ci riferiamo. Bambini, giovani o adulti, donne o uomini in alcuni casi, la scelta del font giusto può cambiare. Cosa vogliamo comunicare? Quale umore? Serietà o leggerezza, il font cambia a seconda dell’umore che vogliamo trasmettere. È provato, infatti, che un utilizzo sapiente del font e della spaziatura, riescano a migliorare l’impatto comunicativo perché influenzano il nostro umore.

Evitare l’utilizzo di due font diversi. Per questione di ordine visivo, il lettore sarà facilitato se si troverà davanti soltanto due font e non dieci: è importante il fattore “leggibilità”, il lettore deve potersi concentrare sul contenuto del progetto, senza lasciarsi confondere dai diversi font. Il consiglio è quello di utilizzare le famiglie di font, cioè quei font che comprendono delle grandi varianti di peso e larghezza.

Attenzioni alle dimensioni. Anche in questo caso entra in gioco il fattore “leggibilità”. Un font troppo grande sarà più difficile da leggere, ma anche troppo piccolo. Trovare il giusto equilibrio in base al contesto del progetto grafico è importante e necessario per non confondere il lettore.

Cercare il font più adeguato all’idea. La ricerca è importante. Limitarsi all’utilizzo dei font di sistema come Calibri o Times New Roman significa trasmettere “pigrizia” e poca accuratezza. Un font particolare, ricercato, adatto al contesto, sarà più apprezzato dal lettore/destinatario.

Si tratta di piccoli accorgimenti utili e da rispettare il più possibile, sempre che non limitino la propria creatività: elemento da cui non poter prescindere è, senza alcun dubbio, il proprio stile, soggettivo e indiscutibile. Conoscere le regole di base può essere utile per riuscire sfruttarle a proprio vantaggio, lasciando libero sfogo al lato più creativo.