Chi si appresta ad entrare nel mondo della stampa, anche solo per usufruire dei servizi, si ritroverà a dover affrontare la differenza tra stampa offset e stampa digitale. Ma qual è la differenza tra queste due tipologie di stampa?

Il mondo della grafica di nuova generazione rappresenta, insieme alla fotografia amatoriale, uno dei poli di maggiore attrattiva dei nostri anni. Il fascino delle tecnologie contemporanee sta infatti coinvolgendo milioni di curiosi e appassionati, soprattutto fra i più giovani. Ma per iniziare a prendere realmente confidenza con questa realtà, è fondamentale conoscere e distinguere le due principali tipologie di stampa, quella offset e quella digitale.

La stampa offset è una tipologia di stampa indiretta, che potremmo benissimo identificare come un’evoluzione della storica litografia. L‘immagine viene infatti impressa in una lastra matrice che andrà poi a generare le copie. La offset utilizza infatti un dispositivo composto da tre cilindri, dentro i quali passa il foglio di supporto: il primo costituisce appunto la matrice ed è una lastra di alluminio piuttosto flessibile. Questo ha un contatto diretto con il secondo cilindro, costituito da una tela in gomma e caucciù, che riceve l’immagine da imprimere sul foglio. Sotto la carta scorre il terzo cilindro, che produce essenzialmente una contropressione. La stampa offset ha una tradizione più “antica” (veniva usata già negli anni ’90), ed è consigliata per produrre un alto numero di copie, almeno 500/1000. In questa maniera, i costi di tale meccanismo possono essere ammortizzati.

Ma, negli anni recenti, la vera protagonista della grafica contemporanea è stata ed è tuttora la stampa digitale. Questa permette di riprodurre il file direttamente dal computer al supporto, evitando l’utilizzo di matrici poco pratiche. E’ possibile rifinire il risultato con maggiore precisione, nonché di modificare la grafica anche in corso d’opera. La stampa digitale può essere utilizza anche nel caso di poche copie e risulta la più veloce fra le tipologie. Questo salto tecnologico ne determina inevitabilmente un costo più elevato. Bisogna infine ricordare però che questo tipo di stampa, a differenza dell’offset, non lavora su tutti i tipi di supporti, ma è compatibile sono su tipologie particolari di carta.