Una delle rilegature più utilizzate soprattutto nella realizzazione di libri ma anche di brochure, cataloghi, brochure o dépliant è la rilegatura a brossura.

La rilegatura a brossura è utilizzata per gli stampati tipografici che superano i 2-3 millimetri di spessore totale. La brossura si ottiene incollando una copertina di cartoncino sul dorso delle segnature (l’insieme delle pagine) e poi rifilando sui tre lati.
Comparsa prima in Francia e in Inghilterra, la rilegatura a brossura si è diffusa nell’ambito della legatoria e dell’editoria. Si realizzano, in particolare, due tipologie di brossura: a filo refe e fresata.
La scelta del tipo di rilegatura dipende in primo luogo dal budget a disposizione. Mentre la brossura a filo refe resiste all’usura, quella fresata è un tipo di legatura più economica.

Per andare più nel dettaglio, la brossura a filo refe consiste nel cucire le pagine dello stampato con un filo di cotone, lino, canapa o sintetico e, solo successivamente, incollarle alla copertina. Una rilegatura adatta alla realizzazione di volumi, cataloghi e libri, prodotti quindi di alta qualità.

La brossura fresata, detta anche a colla, è un tipo di legatura più rapida e per questo più economica: vengono unite le pagine mediante una colla molto resistente. Questo tipo di rilegatura è ideale per prodotti di consultazione breve come riviste e opuscoli.
Esistono altre tipologie di rilegatura a brossura, meno conosciute e utilizzate: parliamo della brossura rubricata, quella con borchie, svizzera, brossura bodoniana, a dorso o a 180 gradi.

La scelta dipende naturalmente dal tipo di prodotto stampato che si intende realizzare, dal budget che si ha disposizione o dalla qualità che si vuole ottenere.