Comunicare è un lavoro impegnativo, soprattutto quando si tratta di comunicare se stessi e comunicare il proprio lavoro agli altri. L’era del digitale non ha cambiato le cose: il biglietto da visita rimane uno strumento indispensabile. Ma come realizzare il biglietto da visita perfetto?

Poche regole ma buone: definire il cliente tipo, scegliere un’immagine rappresentativa, testo chiaro e leggibile, gerarchizzare le informazioni, inserire i tuoi contatti.

Definire il tipo di cliente è determinante per sapere a chi rivolgerti e come. Se il settore nel quale lavori si riferisce ad un target rispetto ad un altro, è importante saper scegliere il tipo di comunicazione giusta. A chi mi rivolgo? Chi sarà il destinatario del mio biglietto da visita?

Scegliere un logo, un’immagine che rappresenti il lavoro che svolgi è fondamentale. Sarà quella immagine a caratterizzare il biglietto da visita perfetto, a renderti unico e riconoscibile in mezzo agli altri.

Un testo chiaro e leggibile è fondamentale per arrivare dritti al punto: chi sei? Cosa fai? Di cosa ti occupi? La comunicazione è diretta ad un obiettivo e deve arrivare al destinatario senza difficoltà.

Sull’onda della leggibilità e chiarezza, è importante anche una giusta organizzazione e gerarchizzazione delle informazioni. Lo spazio del biglietto da visita è ristretto, e costringe a fare una scelta di importanza: nome, professione e infine, immancabili, i contatti.

Inserire i contatti è ovviamente l’ABC per realizzare il biglietto da visita perfetto. Al di là dell’immagine che restituisci, senza i contatti è pressoché inutile.

Una volta realizzato, il passaggio successivo è la prova di stampa. Quello che sullo schermo può apparire perfetto, una volta su carta potrebbe risultare ridicolo e poco leggibile. Stamparne solo uno è quindi un buon consiglio da seguire prima di rischiare di avere mille biglietti inutili. Fatto questo, prova superata, il biglietto da visita perfetto è pronto per andare nelle mani dei prossimi clienti.